Beh, ormai lo sappiamo tutti entro la fine del 2016 (ma come ha spiegato il Sole 24 Ore è molto probabile che nei primi giorni di gennaio venga concessa una proroga di almeno sei mesi.) in Italia è previsto l’obbligo di installare le valvole termostatiche (che hanno il compito di regolare la temperatura della stanza in cui è istallata) e sistemi di contabilizzazione del calore in tutte le case con riscaldamento centralizzato, per contenere la spesa energetica delle nostre case. L’obbligo è introdotto dalla direttiva europea 2012/27/Ue. La mancata installazione entro i termini previsti prevede delle sanzioni comprese tra 500 e 2.500 euro, a seconda delle disposizioni previste dalle varie Regioni.
Secondo un indagine nazionale prodotta da ProntoPro.it il costo per installare una singola valvola termostatica in Italia può variare molto, oscillando fra i 70 e i 100 euro ma il costo medio nazionale corrisponde a 78 euro per ogni valvola.
Prendiamo in considerazione un appartamento medio di 80 mq con 5 termosifoni, il costo medio totale si attesta intorno ai 390 euro.
Come risparmiare sulle Termovalvole
Facendo delle ricerche, per capire quanto potrebbe essere la spesa minima per sistemare la questione termovalvole senza incorrere in sanzioni, siamo inciampati sul sito AMAZON e abbiam notato delle offerte con termovalvole (ben recensite dagli utenti) a costi molto competitivi. Cercando bene si possono trovare termovalvole (magari guardando anche i pacchetti da più termovalvole) a 14 € spendendo all’incirca una somma di 70 euro per un appartamento medio di 80 mq con 5 termosifoni, risparmiando ben 320 euro rispetto alla media nazionale.
Per saperne di più vi rimandiamo su questo semplicissimo articolo di EdilPortale cliccando qui.
Le Detrazioni Fiscali… al 50% o al 65%?
Agenzia delle Entrate ha precisato che per le spese sostenute proprio per l’installazione di contatori individuali nei condomini è possibile godere delle agevolazioni fiscali chiarendo che se i dispositivi di contabilizzazione del calore sono installati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, le relative spese sono ammesse alla detrazione del 65%, per un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
Lo stesso vale in caso di pompe: installazione di dispositivi di contabilizzazione in concomitanza della sostituzione dell’impianto esistente con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia.
Se, invece, i dispositivi di contabilizzazione del calore sono installati senza che sia sostituito, integralmente o parzialmente, l’impianto di climatizzazione invernale ovvero nel caso in cui quest’ultimo sia sostituito con un impianto che non presenta le caratteristiche tecniche richieste ai fini della citata detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, le relative spese sono ammesse alla detrazione spettante ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 1, lett. h) del TUIR nella misura attuale del 50% trattandosi di intervento finalizzato al conseguimento di risparmio energetico.
Scarica qui la Circolare n. 18 dell’Agenzia delle Entrate 6 maggio 2016 – Leggete attentamente il Capitolo 3 (ALTRE QUESTIONI)